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Giovedì 15 Aprile 2004
Gestione dei pacchetti Linux: DEB
Uno dei fattori che caratterizza e distingue le varie distribuzioni
Linux è dato dalla scelta del formato dei propri pacchetti
di installazione,
e di conseguenza del sistema di gestione utilizzato per gli
stessi.
Continuando l'argomento della scorsa settimana, in questa serata
abbiamo mostrato il funzionamento e la logica del sistema
di gestione dei pacchetti adottato dalla Debian.
Di seguito ne riportiamo una sintesi.
Analogamente a quanto visto per i pacchetti rpm, il nome completo di un pacchetto debian è composto dal nome seguito dalla versione, da un'eventuale indicazione riguardo l'architettura per la quale è stato compilato e dall'estensione finale .deb
es.
gzip_1.3.5-7_i386.deb
I pacchetti deb possono contenere binari o sorgenti
(anche di documentazione).
Il sistema di gestione dei pacchetti debian è molto complesso e strutturato su più livelli.
Ad un primo livello troviamo quelli che possiamo definire i comandi
base. Essi sono:
- dpkg
usato per installare o disinstallare i pacchetti o come front-end a dpkg-deb - dpkg-deb
usato per creare e gestire gli archivi dei pacchetti debian
Un successivo livello è rappresentato dal comando:
- dselect
fornisce un'interfaccia semigrafica che permette la ricerca, l'installazione e la rimozione dei pacchetti debian.
Il suo utilizzo non è comunque immediato da apprendere, ma consente di affinare l'installazione dei pacchetti deb, grazie alla possibilità di tenere in considerazione e gestire non soltanto le dipendenze, ma anche i pacchetti correlati, qualificati come pacchetti suggeriti o raccomandati
In ultimo troviamo una serie di comandi che fanno
parte del più moderno sistema APT
- APT (Advanced Packaging Tool)
Si tratta di una serie di comandi testuali che permettono di effettuare in maniera semplice, completa e diretta tutte le operazioni di installazione, aggiornamento, ricerca, rimozione dei pacchetti debian. Permette inoltre di gestire con facilità anche i pacchetti sorgenti, automatizzando il processo di compilazione ed installazione.
Alcuni file importanti utilizzati dal sistema di gestione dei pacchetti Debian sono i seguenti:
/var/lib/dpkg/available
contiene le informazioni sui pacchetti disponibili nel sistema.
/var/lib/dpkg/status
contiene informazioni sullo stato dei pacchetti disponibili
sul sistema.
/etc/apt/sources.list
contiene una lista delle fonti da cui prelevare i pacchetti.
Le fonti sono elencate una per riga in ordine di preferenza.
/etc/apt/apt.conf
Il principale file di configurazione per APT
/var/cache/apt/archives/
directory dove vengono scaricati e immagazzinati temporaneamente
tutti i pacchetti deb prima di essere installati
Vista la particolare struttura del sistema che debian ha sviluppato
per la gestione dei propri pacchetti, risulta possibile
utilizzare diversi comandi per ottenere lo stesso risultato.
La scelta tra dpkg, dselect o APT,
rimane dunque legata alle proprie preferenze.
Pertanto mostriamo di seguito solo una serie di comandi del sistema APT che riteniamo utili per una facile gestione dei pacchetti debian. Per una completa rassegna dei comandi, si rimanda alla documentazione ufficiale reperibile sul sito Debian.
- apt-get
#apt-get install nome-pacchetto
installa o aggiorna il pacchetto o i pacchetti indicati, cotrollando automaticamente le dipendenze e gli eventuali conflitti.
#apt-get remove nome-pacchetto
rimuove il pacchetto controllando le dipendenze inverse. Se il pacchetto che si va a disinstallare è necessario al corretto funzionamento di un altro pacchetto, il sistema ci chiederà di rimuovere anche l'altro.
#apt-get --purge remove nome-pacchetto
come sopra, ma in più verranno cancellati anche i file di configurazione del sistema.
#apt-get update
Il sistema ricontrolla le fonti indicate in
/etc/apt/sources.list
e aggiorna il file
/var/lib/dpkg/available indicante tutti i pacchetti
disponibili e le loro versioni
#apt-get upgrate
aggiorna automaticamente tutti i pacchetti di cui sia disponibile (ed indicata in /var/lib/dpkg/available) una versione più recente.NB: non verranno automaticamente aggiornati i pacchetti il cui aggiornamento richieda un installazione di un nuovo pacchetto che non era presente nel sistema o la rimozione di un pacchetto presente nel sistema
#apt-get dist-upgrate
come sopra, aggiornando anche i pacchetti esclusi dal
comando apt-get upgrate
- apt-cache
#apt-cache search stringa
ricerca il pacchetto che contenga la stringa indicata
#apt-cache show nome-pacchetto
fornisce indicazioni su uno specifico pacchetto
- apt-file
#apt-file search file
indica il nome del pacchetto che contiene il file
#apt-file list nome-pacchetto
mostra i file contenuti dal pacchetto indicato
#apt-file update
aggiorna il database da cui apt-file prende le informazioni
- apt-cdrom
#apt-cdrom add
permette di aggiungere automaticamente uno o più cdrom nella lista delle fonti /etc/apt/sources.list. L'indicazione del cdrom aggiunto verrà inserita in cima alla lista delle fonti. In questo modo durante l'installazione di un programma, qualora non sia disponibile su internet o su altre fonti locali una versione più recente, ci chiederà di inserire il cdrom sul quale tale programma è presente.
#apt-cdrom -r add
permette di rinominare un determinato cdrom in modo da essere più facilmente identificabile.
#apt-cdrom ident
restituisce l'identificativo assegnato al cdrom inserito.
Links consigliati:
apt-howto
- Completa documentazione in Italiano
Relatore della serata:
Samuele Cacchiarelli